La Valdarno, come è facilmente intuibile dal nome, è la valle attraversata dal fiume Arno situata tra Arezzo e l’Area Fiorentina. È suddivisa in due zone, Valdarno superiore e inferiore ognuna caratterizzata da peculiarità differenti.

Vanta una storia che si perde nella notte dei tempi. Sono presenti nel suo territorio reperti risalenti all’età della pietra, testimonianze rinvenute di epoche Etrusche e Romane. Ma è l’epoca Medievale probabilmente il momento di massima espressione di questa fetta di Toscana contesa tra le maggiori forze militari del Paese. La repubblica di Firenze, Arezzo e le forze Papali.

Ma arriviamo ad oggi, Questa zona turistica è ricca di tradizione, storia, ma anche di una notevole vivacità industriale.

Dal punto di vista naturalistico la Valdarno toglie il fiato.
Un elemento che su tutti, caratterizza in maniera unica il paesaggio sono le Balze, un fenomeno erosivo che ha dato origine a pendii argillosi rapidissimi, dal tipico colore giallastro. Il profilo di questi burroni non lascia indifferenti ora come un tempo, tanto che persino Leonardo da Vinci ne ha dipinto le forme sugli sfondi di alcune sue pitture più celebri, tra cui addirittura la conosciutissima Gioconda. Valdarno Presenta una varietà di animali e piante incredibili, che attirano turisti da ogni dove. Zone come la “Riserva Valle dell’Inferno” o “l’Oasi di Bandella”, sono meta irrinunciabile per gli amanti del turismo lento e del birdwatching. 

Primo su tutti, il Borro, una meta imperdibile per chi arriva in cerca della vera Toscana. Si tratta di un paesino esclusivo, arroccato su uno sperone di roccia, ricco di botteghe, centri benessere e ristoranti. Vi farà innamorare della sua storia, è un’esperienza indimenticabile, dove il tempo sembra essersi fermato.

Un altro borgo che merita una visita è San Giovanni Valdarno. Non solo per la sua storia ma anche per la centralità. È il paese natale del Masaccio (uno dei Pittori toscani Rinascimentali) tra i luoghi da visitare troviamo il Palazzo d’Arnofo, uno dei palazzi storici più belli del Valdarno, la Basilica di Santa Maria delle Grazie ed il suo museo.
 

Il terzo Borgo che ci sentiamo di consigliare è Loro Ciuffenna, tra i più piccoli della zona, anche qui il tempo sembra essersi cristallizzato. È stato inserito tra i borghi più belli d’Italia, con le sue caratteristiche case in pietra affacciate sul torrente Ciuffenna, ai piedi del Pratomagno. Già prima di arrivare nel centro del borgo si rimane affascinati dalla splendida visuale. L’attrazione principale è il suo mulino ad acqua, uno dei più antichi della Toscana. Da vedere anche il museo di Venturino Venturi. 

Dopo tutto questo cammino però è arrivato il momento di mettere qualcosa sotto i denti ed è per questo che ci sentiamo di consigliarvi alcune tra le prelibatezze toscane della zona.

La tradizione tipicamente agricola regala prodotti genuini come il tipico Fagiolo Zolfino da gustare nella zuppa, la ribollita o all’uccelletto. 

Gemma della cultura culinaria Valdarnese è la pancetta Tarese, tutelata dal marchio Slow Food, è un particolare salume simile alla pancetta ma dalle grandi dimensioni e con un sapore molto più delicato. Dopo un attento processo di aromatizzazione con sale e spezie e stagionatura per almeno 90 giorni, è pronta per il consumo. Viene prodotta solo da 4 Macellerie in tutta la zona: 

Macelleria Carlo Fabbrini – Via Roma 9 – San Giovanni Valdarno (Ar)

Macelleria Mauro Cioni – Piazza Roanne 9 – Montevarchi (Ar)

Macelleria Marco Fantechi – Via Burzagli, 116 – Montevarchi (Ar)

Macelleria Luciano Sani – Via Angeli, 15 – Bucine (Ar)

 

 

Quando visitare la Valdarno:

Ogni stagione è ottima per visitare la Valdarno. I migliori mesi dell'anno sono quelli di marzo, aprile e maggio, quando le temperature non sono troppo alte e il paesaggio esplode in mille colori differenti.

Vi segnaliamo alcuni eventi per arricchire la vostra visita!

Dal 5 al 7 Aprile Sagra delle Frittelle
Dal 13 al 29 Marzo Sagra del Tartufo Marzuolo
 11-12/ 4-5 Maggio Festival della Fragola di Terricciola


Vi aspettiamo per la prossima avventura!